Per l’occasione allo spazio MUMU - la nuova “casa-laboratorio” dell’associazione aperta da pochi mesi - sarà presentato l’evento “Pezzi di Memoria”.
L’appuntamento è a partire dalle 18:30 con apericena su prenotazione e installazioni interattive.
Il clou della serata è alle 21 con racconti, una selezione di estratti video dalle realizzazioni degli ultimi anni, ospiti speciali e musica dal vivo.
In particolare:
Alessandro Carmignani e Jennifer Schittino musicheranno dal vivo una sequenza di sperimentazioni visive con archivi, ritratti video di testimoni e nuvole di colore tratta dal film-multischermo “Bombe 1943”, datato 2013, la prima realizzazione di rilievo di Acquario della Memoria, con sei repliche al cinema Lux per circa 1000 spettatori.
Francesco Bottai musicherà dal vivo un raro filmato muto degli anni 30 con gara di nuoto in Arno: un cortometraggio di pochi minuti realizzato in pellicola da Mario Benvenuti, memoria cinematografica storica di Pisa fra gli anni 20 e anni 50, a cui sarà dedicato un breve ricordo anche dal figlio, il regista Paolo Benvenuti.
In collaborazione con la Scuola di Musica Buonamici saranno proiettate e musicate “live” altre sequenze mute di Mario Benvenuti. Al pianoforte jazz ci sarà Gregorio D'Arezzo, allievo della scuola, che accompagnerà un gustosissimo spaccato della Festa delle Matricole del 1948, un evento davvero straordinario di spensieratezza negli anni difficili della ricostruzione dopoguerra, periodo in cui la vitalità dei giovani universitari era un motore travolgente per tutta la città, con migliaia di persone per le strade e tanto di sfilata di carri allegorici sui Lungarni, corsa dei sacchi in Borgo e palio dei ciuchi all’Arena Garibaldi.
Sarà poi il turno di due attori, Federico Guerri e Lorenzo Scribani, che leggeranno una composizione di lettere dei volontari universitari della spedizione di Curtatone e Montanara, per ricostruire l’incredibile viaggio di formazione di questi ragazzi, che in poche settimane passano dall’entusiasmo incosciente iniziale, alla meravigliata scoperta dell’Italia (la bellezza delle Alpi Apuane e la vastità della pianura padana), alla scomodità dell’esperienza militare, all'improvvisa feroce paura della morte, alla tragedia della battaglia, fino all’orgoglio di aver contribuito alla nascita della nuova nazione italiana. Si tratta di lettere utilizzate per un’installazione del 2018.
A chiudere la serata sarà proiettato in anteprima un breve video sull’ultimo evento creato da Acquario della Memoria: “Il Cammino della Liberazione”. Si tratta dell’esperimento più estremo nell’ambito dei tour di “walking cinema”, proposto a settembre 2023, quando un pubblico di 45 spettatori è stato coinvolto in un’esperienza di 15 ore. Nella notte fra l’1 e il 2 settembre è stato ripercorso a piedi - nella stessa data dell'anno e alle stesse ore - il tragitto compiuto dalle truppe americane nella Liberazione di Pisa, dall’attraversamento dell’Arno, all’incontro con i partigiani sui Monti Pisani, fino all’ingresso in Piazza dei Miracoli la mattina successiva. Cinema, trekking, convivialità (incluse pause-ristoro e un breve riposo in tenda) si sono combinati in una forma nuova di rievocazione storica
Racconta Lorenzo Garzella, regista cinematografico e presidente dell’associazione: “E’ stato come creare un film lungo 15 ore, fatto di immagini, suoni, racconti, ma anche di passi, di luoghi, di persone. Un’esperienza veramente immersiva, in cui la presenza, e la fatica del pubblico coinvolto - compresi silenzi e dialoghi - erano parte integrante del progetto”. Fra proiezioni, canti e musiche d’epoca, testimonianze, diari, archivi, musiche, suoni, i partecipanti si sono calati in una “bolla” di emozione e racconti fino all’arrivo, in mezzo ai turisti, sotto la Torre Pendente, la mattina alle 10.
Nella serata anche un contest con un tavolo interattivo che metterà alla prova il pubblico in un gioco di riconoscimento della città con confronti fra il presente e il passato, e premio finale al più abile e veloce. E in chiusura sarà anche sotterrata in giardino un capsula del tempo: nella serata le persone saranno chiamate a scrivere brevi testi immaginando se stessi, la città e il mondo nel 2033. L’idea è riaprire la capsula fra 10 anni per il 25° anniversario dell’associazione.
Mostre, installazioni, laboratori didattici, eventi-live di storytelling multimediale, proiezioni, film itineranti con le invenzioni del “walking cinema” (2020/2023), del cine- battello (2016/2018) e della cine-bicicletta (2014/2018). Dal 2008 Acquario della Memoria, combinando numerose competenze ha realizzato decine di iniziative sulla storia e la memoria della città di Pisa e del territorio, coinvolgendo migliaia di spettatori. Sostenuta principalmente da enti come la Fondazione Pisa, il Comune di Pisa e la Regione Toscana, l’associazione è strutturata intorno a una squadra cresciuta nell’ambito dell’Università di Pisa. Il gruppo è coordinato da Lorenzo Garzella, regista e produttore di “cinema del reale”, che sintetizza: “Il nostro obiettivo è creare racconti che siano meno noiosi possibile e meno superficiali possibile, coinvolgendo le persone in modo diretto, anche come fonti del nostro lavoro, utilizzando la tecnologia con un approccio sperimentale e umanistico, con l’idea che la memoria non sia un bagaglio, ma piuttosto un’onda in continuo movimento, una sostanza fluida, preziosa e pericolosa al tempo stesso, da tutelare e tramandare con molta cura”. Nel team di lavoro storico figurano anche Nicola Trabucco, Serena Tonelli, Sofia Davila, Veronica Cardelli, Filippo Macelloni, Sonia Cerrai, Simone Sacco, Domenico Zazzara.